Il “Capitan Bragadin” è un vaporetto storico costruito nel 1916 lungo 26 metri, inizialmente utilizzato come battello di linea, per il trasporto pubblico nella Laguna di Venezia, dismesso nel 1986 e poi riconvertito in uno studio di architettura attivo fino al 2017.
Dal 2017 ad oggi ospitiamo mostre, performance, concerti, workshop, residenze artistiche e tanto altro.
Non solo: il vaporetto è un luogo di aggregazione sociale, dove giovani residenti collaborano per creare nuovi linguaggi culturali, al di là dei circuiti tradizionali.
La sua natura itinerante permette di portare eventi socio-culturali in diversi punti iconici della città, favorendo lo scambio tra la comunità locale e un pubblico internazionale.
Stabilmente attraccato in Giudecca, sul Canale Retro della Giudecca in località Junghans, seppur privo di motore è stato trainato, ed ha attraccato con successo, nelle isole di Lido, San Servolo, Certosa, Sacca Fisola e sulla riva di San Biagio a Venezia.
… un luogo inedito per l’arte, la cultura e le nuove generazione.
Immagina un luogo dedicato alla creatività, all’arte ed all’innovazione.
Immagina uno spazio dove i giovani possano esprimersi, incontrarsi e mettersi in gioco.
Immagina un vecchio vaporetto rimesso a nuovo ed aperto a tutta la comunità veneziana !
Tutto questo è il “Vaporetto dell’Immaginario” trasportatore di arte e cultura tra le rive e le fondamenta di Venezia, una piattaforma culturale galleggiante nelle acque agitate di una città resiliente …
Perché abbiamo bisogno del tuo aiuto?
Il “Vaporetto dell’Immaginario” ha bisogno di importanti lavori di manutenzione entro febbraio 2025 per continuare a navigare e a offrire il suo contributo culturale alla città.
Senza questi interventi l’imbarcazione non può circolare e rischiamo di perdere uno spazio prezioso che ha già coinvolto centinaia di giovani, artisti e residenti.
Con il tuo sostegno, vogliamo:
• Riqualificare gli interni ed esterni del vaporetto, migliorandone accessibilità e funzionalità: tra cui la manutenzione della parte immersa dello scafo (opera viva), il raddoppio dei servizi igienici, il completamento del restauro della cabina di guida ( andata distrutta durante l’Acqua Alta 2019);
• Migliorare gli spazi di accoglienza e aumentare la capienza attraverso l’inserimento di una terrazza posizionata sulla tuga del battello dal quale si potranno esibire gruppi musicali, attori e performeurs; ricavando uno spazio interno dalla sala di prua da adibire a cucina normata Hccp per la piccola ristorazione;
• Garantire tecnologie di supporto e maggiore inclusività grazie ad un accesso pedonale collegato alla riva tramite un pontile adeguato; Munendola sala interna, il palco e la terrazza esterna di un impianto audiovisivo ed un impianto luci adatto alle molteplici attività proposte.
Un progetto per la comunità … adottato dalla comunità veneziana.
Il nostro obiettivo è costruire un luogo che non sia solo uno spazio fisico, ma un simbolo di dialogo, creatività e speranza: un vaporetto che, oltre a navigare nei canali della comunicazione, viaggia nell’immaginario collettivo veneziano, promuovendo idee innovative e rispondendo alle sfide sociali e ambientali del nostro tempo. Insieme possiamo trasformarlo in una fucina di creatività, uno spazio dedicato ai bisogni della comunità, a disposizione delle nuove generazioni e di tutte quelle persone che hanno a cuore Venezia e le altre isole di questa meravigliosa Laguna.
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Sostienici in questa avventura: Trasformiamolo insieme perché diventi uno spazio culturale galleggiante dove si incontrano arte, innovazione e comunità.
Aiutaci a mantenere vivo il sogno di un vaporetto che trasporta idee, progetti e speranze per il futuro di Venezia !
News: La campagna di crowdfunding partirà il tra il 15/22 dicembre 2024, aiutaci a diffondere la notizia . -)
Vuoi aiutarci a condividere il progetto e prenderne parte attiva come ambasciatrice/ore ?
Abbiamo il piacere di coinvolgervi nel progetto del “Vaporetto dell’Immaginario“, con la volontà ed il desiderio di parlarvi di una iniziativa che anima, da qualche anno, la comunità locale, uno spazio del tutto inedito, il “Capitan Bragadin”: un vaporetto dedicato all’arte, alla cultura e all’immaginario … veneziano !
L’obiettivo del comunicato è promuovere un crowdfunding mirato a raccogliere fondi necessari ad importanti lavori di manutenzione dello scafo e al miglioramento dei servizi di accoglienza interni, senza i quali, le attività intraprese non potranno più continuare …
Gli eventi nel Vaporetto dell’immaginario
Dal 2017 ospitiamo eventi, mostre, workshop, pratiche olistiche, residenze per artisti e tanto altro: Il Vaporetto dell’Immaginario è diventato, grazie all’interesse, che ha suscitato presso i giovani e i residenti veneziani, un luogo di aggregazione sociale, dove collaborano giovani artisti, locali e non trovano accoglienza, curatela e sostegno logistico oltre ad imparare ad apprezzare, e a convivere con un ambiente acquatico di forte suggestione; Seppur privi di motore, è stato trainato ed attraccato con successo nelle isole di Lido, San Servolo, Certosa, Sacca a Fisola e nel bacino di San Marco di fronte al Museo Storico Navale, in riva di San Biagio.
La rotta principale
Una volta completati i lavori in cantiere (previsti tra febbraio e marzo 2025) punteremo a diventare uno spazio culturale dedicato alle nuove generazioni, dove l’arte incontra l’innovazione e si coltivano nuovi talenti.
La sua natura itinerante ci permetterà di prender parte a molti eventi socio-culturali organizzati in diversi punti della città e a trasportare l’immaginario artistico dei nuovi residenti veneziani ad un più vasto pubblico.
Il nostro primo obiettivo è costruire un luogo che non sia solo uno spazio fisico, ma un simbolo di dialogo, creatività e resilienza: uno storico vaporetto che continua a viaggiare nell’immaginario collettivo lagunare oltre che nei canali della comunicazione e del web, promuovendo idee innovative e rispondendo alle sfide sociali e ambientali, che il nostro tempo e la nostra splendida città, richiedono.
Adottateci: Insieme possiamo trasformarlo in una fucina di creatività, in uno spazio sicuro a disposizione degli artisti e delle nuove generazioni, aperto a tutta la comunità!
Luogo a disposizione dell’intera comunita’ Lagunare Veneziana.
La proposta che abbiamo il piacere di sottoporvi e’ nota come il Vaporetto dell’Immaginario ovvero uno SPAZIO ITINERANTE DEDICATO AD EVENTI CULTURALI A DISPOSIZIONE DELL’INTERA COMUNITÀ LAGUNARE VENEZIANA, che trova posto in un capiente vaporetto, il Capitan Bragadin ( ex-battello di linea, lungo 26 metri, costruito per conto di ACTV azienda del trasporto pubblico veneziano nel 1916, dismesso nel 1986 e avviato alla demolizione), già trasformato in uno studio di architettura in attività tra il 1998/2017 ed ad oggi organizzato per ospitare attività artistiche e sociali che favoriscano lo scambio culturale e l’aggregazione sociale;
Il progetto, ha preso vita tra il 2017-19 e, nonostante i diversi rallentamenti dovuti alle due drammatiche emergenze ambientali (la tempesta scatenatasi su Venezia nel novembre 2019 e la pandemia mondiale del 2020) ha già coinvolto centinaia di giovani e meno giovani veneziani, che singolarmente o in collettivi si sono dati appuntamento a bordo, per mostre, workshop ma anche festeggiamenti di tesi, compleanni e ricorrenze storiche cittadine;
Eventi che hanno consolidato una rotta delineata sin dall’inizio del progetto: sostenere e dar spazio alle necessità delle nuove generazioni veneziane che necessitano di luoghi di creazione, di aggregazione e di svago, al di la’ dei circuiti consolidati del territorio lagunare veneziano.
La peculiarità della proposta sta nel concepire che, un mezzo di trasporto, inizialmente adibito al trasporto pubblico tra le isole della Laguna di Venezia, si trasformi in un teatro per la creazione e la diffusione di eventi culturali giovanili, garantendo spazi e tecnologia adeguata per sostenere l’intero iter di creazione, dall’ideazione alla restituzione finale aperte al pubblico;
Un progetto ardito, pensato per essere ormeggiato nei punti più iconici delle fondamenta della città, avvicinando l’arte locale ad pubblico internazionale ed invitarlo ad ammirare le opere di giovani artisti promettenti che ci raccontano la fragilità e la bellezza della città lagunare;
Oggi, dopo cinque anni dall’ultimo restauro, Il Vaporetto dell’Immaginario, ha bisogno della sua community per far fronte ad importanti lavori di riqualificazione interna ed esterna, che ci permetteranno di migliorare l’accessibilità, l’accoglienza ed aumentarne la capienza, continuare a “navigare” nell’immaginario collettivo veneziano, attraverso i canali della cultura e della conoscenza!